FONDAZIONE L’ALBERO DELLA VITA –
Just a doll.
Le Mutilazioni Genitali Femminili riguardano anche l’Europa. Si stima che circa 600.000 donne convivono ogni giorno con le conseguenze fisiche e psicologiche delle MGF e altre 190.000 rischiano di subire questa pratica dannosa. Questo il tema protagonista della campagna realizzata per Fondazione L’Albero della Vita, nell’ambito del progetto CHAT Plus – CHanging Attitude Plus.
La sfida creativa
Abbiamo lavorato alla creazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema delle mutilazioni genitali femminili rivolta a giovani Millennials e Generazione Z, per rafforzare i meccanismi di risposta efficaci per prevenire le MGF e sostenere le sopravvissute.
Workshop
Il lavoro di sensibilizzazione è iniziato con la realizzazione di un workshop sul tema, con ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni, che ha posto il focus sul fatto che pratiche simili vengono ancora perpetuate anche in contesti europei. Grazie al loro punto di vista abbiamo cercato di capire quale potesse essere un concept efficace, in grado di colpire il target di riferimento e tramite loro, raggiungere istituzioni, medici e comunità.
Concept
Le ragazze non sono bambole.
Execution
I giovani sono stati coinvolti in diversi moduli di formazione sul campaigning e un momento di co-design in presenza per affinare il concept elaborato. Il progetto è culminato quindi in una serie di video e in un fumetto, realizzato da un’illustratrice professionista, utilizzati come materiali di campagna e awareness, da portare all’attenzione della Commissione Europea.